Recensioni - Cultura e musica

XXII premio Giuseppe Lugo

Il prestigioso riconoscimento assegnato al tenore Ramon Vargas

Nella suggestiva cornice di Villa Vento a Custoza ha avuto luogo giovedì 2 luglio la 22° edizione del premio Giuseppe Lugo, assegnato  al tenore Ramon Vargas.
La serata è stata aperta dal basso Alberto Bonifazio, giunto in sostituzione dell’indisposto Carlo Colombara. Dotato di timbro morbido e buona musicalità, il giovane vincitore del 22° premio Zandonai di Riva del Garda ha eseguito “Vecchia zimarra” dalla Bohème e, nella seconda parte, la “Calunnia” dal Barbiere di Siviglia.
Più imponente e scolpita la voce della mezzosoprano Sanja Anastasia che ha scelto due brani di grande resa drammatica: “Acerba voluttà” dall’Adriana Lecouvreur e “Tu che le vanità” dal Don Carlo.
Il baritono Federico Longhu ha eseguito l’aria di Ford dal Falstaff per concludere con il duetto finale Leonora-Conte del Trovatore in coppia con Susanna Branchini, già protagonista di un intensa aria di Abigaille nella prima parte.
Il Maestro Patrizia Quarta al pianoforte e il simpatico Davide Da Como in qualità di presentatore hanno contribuito alla riuscita dell’evento che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone.
Unico neo della serata il jet lag, che ha impedito a Vargas, arrivato da pochissime ore direttamente dal Messico, di esibirsi per il numeroso pubblico. Pubblico che però non si è perso d’animo e che ha intonato in coro la celebre “Canzone al vento”, che da sempre segna la chiusura della serata, inaugurando così una simpatica tradizione destinata a ripetersi nelle prossime edizioni.

Davide Cornacchione  2 luglio 2015