Straordinaria esibizione di Vasco Brondi al Teatro del Vittoriale

Nell'anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera venerdì 30 luglio si è conclusa la rassegna #indiecativamente organizzata in collaborazione con Latteria Molloy di Brescia.
Inserita nel cartellone del festival Tener-a-mente 21 a casa D'Annunzio si è rivelata idea geniale vista la cospicua partecipazione di pubblico e gli artisti di alto livello. Sul palco live #vistalago il primo cantante ad accettare l'invito in primavera e l'ultimo ad esibirsi, visibilmente emozionato come lui stesso annuncia prima di presentare l'ultimo album "Paesaggio dopo la battaglia". "Fino a pochi anni fa ero dalla vostra parte come pubblico, adesso mi ritrovo al di qua come artista in questo posto magico tra sogno e realtà".

Di Ferrara, 35 anni, apre il concerto con "26.000 giorni", ha una voce che rapisce, un timbro che incanta, trasmette quell' inquietudine che non spaventa ma incuriosisce, marchio degli autori di talento. Quando le canzoni vengono condivise ed entrano in contatto con l'aria nelle persone fanno nascere strane emozioni...... Secondo lui è un super potere essere vulnerabili.....

Sicuramente di nicchia, "Adriatico" ne è la prova, discograficamente parlando, ma di supermercati ne abbiamo fin troppi, chi ci fa pensare vale oro colato. Un concerto ineccepibile, una band affiatata, quasi una piccola orchestra, Andrea Faccioli alle chitarre, Daniela Savoldi al violoncello, Andrea Pesce al piano, Simone Filippis ai synth, batteria e percussioni Niccolò Fornabbaio.

C'è posto anche per una cover di Battiato, il Maestro che ha allargato i confini della musica, doveroso ricordarlo e ringraziarlo. Sul ponte sventola bandiera bianca....."Le luci della centrale elettrica" si sono spente per questo ragazzo diventato uomo, ci regala tre bis, non si capisce se è lui che non vuole andare via oppure noi.
Tener-a-mente.... VASCO BRONDI ....
IMMENSO !!!!