Recensioni - Teatro

A Cremona il Re Checchinella di Emma Dante, fra fiaba e laboratorio

Creazione originale ispirata a Giambattista Basile

Sempre interessanti e particolari le proposte di prosa al Teatro Ponchielli di Cremona, dove, come penultimo appuntamento di prosa, arriva uno spettacolo di Emma Dante: Re Checchinella. Tratto dalla fiaba di Giambattista Basile.

Coproduzione importante, che coinvolge numerosi teatri nazionali e internazionali, lo spettacolo si dipana in sessanta minuti e racconta del Re di Napoli che viene posseduto e divorato internamente da una gallina. La corte che lo circonda non è interessata al suo stato di patimento, ma solo al fatto che fornisca giornalmente un uovo d’oro, ottemperando ai suoi doveri di regnante e di gallina.

Una metafora sulla vita e sul potere quella di Basile, che Emma Dante trasforma in uno spettacolo che è da una parte fiaba per bambini, dall’altra laboratorio di sperimentazione teatrale. Così, accanto alla storia vera e propria, abbiamo una corte di paggi e dame che prende spesso e volentieri la scena con divertenti intermezzi incentrati sul parossismo fisico e vocale. Le sofferenze del Re terminano nella sua trasformazione in gallina, cosa che coincide anche con la sua morte. Attorno alle prefiche in preghiera, ecco apparire una vera gallina, che tutti riveriscono come nuovo sovrano.

Emma Dante ritorna ai suoi stilemi di teatro fisico, con gli intermezzi di gruppo divertenti e ben riusciti. Il dialogo vero e proprio non è tuttavia sempre efficace e, pur nella brevità, a tratti ci si distrae e ci si annoia. Sembra mancare all’insieme un progetto definito, un vero approfondimento drammaturgico, cosicché prevale l’impressione di trovarsi davanti all’esito di un laboratorio, da cui sono state ricavate le scene migliori.

Di alto livello tutti gli interpreti: Carmine Maringola, Annamaria Palomba, Angelica Bifano, Davide Mazzella, Simone Mazzella, Stephanie Taillandier, Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Samuel Salamone, Marta Zollet, Odette Lodovisi.

Appalusi convinti nel finale.

Raffaello Malesci (Sabato 5 Aprile 2025)