Intramontabile la storia dell'eroina di Tolstoj
Lev Tolstoj ideologo della Rivoluzione Russa e autore di Guerra e Pace, poi c’è Anna Karenina…una donna dell’alta borghesia San Pietroburghese sposata ad un notabile un po’ noioso, un figlio, una vita tranquilla. Lei annoiata e dormiente.
Giunge Vronskij, più giovane, aitante; diventano amanti, lei abbandona spole e telai e nella San Pietroburgo conformista e puritana viene messa al bando.
Lui si annoia, la tradisce, l’abbandona.
Lei si suicida.
I fatti.
Un canovaccio attualissimo e perpetuo raccontato dalla grande penna dell’autore, una storia di tradimenti, pianti; forse la grandezza di questo romanzo: un personaggio che può far innamorare i lettori perché straordinariamente lucido e vivo.
Viene riproposto fedelmente, senza nulla aggiungere o togliere, immerso in un’atmosfera cupa, che presagisce la fine tragica che tutti conosciamo.
Anna un’eroina appassionata che dopo aver sperimentato la manìa amorosa va incontro al suo destino.
Ci è piaciuto? Non si può non leggere Anna Karenina, non si può non assistere alla sua messa in scena, certo è che una volta calato il sipario, spente le luci si fanno i conti con i fatti, un dramma consumato e che sempre si consumerà, anche se non siamo più nell’ottocentesca San Pietroburgo, ma, il puritanesimo sopravvive, la quinta di sfondo è solo più volgare.
A cura di Edwige Mormile
Anna Karenina Galatea Ranzi
Dolly Debora Bernardi
Levin Francesco Biscione
Betsy Giovanna Mangiù
Vronsskij Giacinto Palmarini
Oblonskij Stefano Santospago
Karenin Paolo Serra
Kitty Mersila Sokoli
Lidja Irene Tetto
Regia Luca De Fusco
Teatro stabile di Catania
Teatro Biondo Palermo