Recensioni - Teatro

ALE & FRANZ , con l'amore sfortunato di Romeo e Giulietta al Vittoriale

I due attori in uno spettacolo tra dramma e cabaret

L'epilogo finale della tragedia shakespeariana lo conosciamo tutt , anche chi non ha mai messo piede in un teatro. Cosa mai avranno a che fare il duo comico Ale & Franz con Romeo e Giulietta? Ecco, forse questo interrogativo ha fatto riempire di un pubblico curioso l'anfiteatro gardesano del Vittoriale mercoledì 24 luglio con il cartellone del Festival Tener-a-mente 19 ormai agli sgoccioli.

Dopo tanti concerti di successo uno spettacolo di prosa diventa di per sé un evento molto atteso, se poi ad essere tirati in ballo sono  William Shakespeare, Romeo e Giulietta, Ale & Franz e il talentuoso regista Leo Muscato il SOLD-OUT è d'obbligo. Bisogna dire che la riscrittura e la regia di Muscato sono di quattordici anni prima con un cast diverso. Questa volta, invece, in scena i due comici milanesi, al secolo Alessandro Besenti e Francesco Villa, tra l'altro un sodalizio che dura da 25 anni . "NATI SOTTO CONTRARIA STELLA" è il titolo dello spettacolo: sette attori maschi come nel più classico teatro elisabettiano, scenografia minimal come se fossero comici-cantastorie su un carrozzone sempre in giro da una città all'altra, costumi semplici ma efficaci per dare l'effetto dell'epoca e musica dal vivo che in uno spettacolo teatrale fa sempre atmosfera (musicista Dario Buccino). Nel prologo iniziale tutti in fila sul palco gli attori annunciano che massacreranno Shakespeare e di compatirli per questo, tuttavia la drammaturgia resterà praticamente originale con tutti i personaggi, interpretati a turno delle due famiglie veronesi in lotta. I due comici sono molto affiatati, Ale, una Giulietta con gonna ampia di tulle bianco e ombrellino rosso farebbe ridere anche se non pronunciasse una battuta, Franz , un Romeo imbranato e goffo negli atteggiamenti soprattutto amorosi appare disincantato al punto giusto, insieme creano situazioni con risvolti divertenti ed ironici per una rilettura innovativa di un classico del Bardo. La prima parte dello spettacolo dà modo agli attori di misurarsi più con la commedia che con la tragedia, le diatribe familiari Capuleti-Montecchi permettono gag ironiche, poi man mano che si va verso la tragedia finale dei due innamorati,  Ale & Franz intraprendono una convincente recitazione drammatica che spiazza i loro fans intervenuti a casa d'Annunzio per godere della comicità tipica dei due attori. Paradossalmente, a sorpresa, sono molto credibili nei momenti drammatici della vicenda, facendo passare in secondo piano la rilettura comica, sottolineando, probabilmente, la volontà di cimentarsi con curiosità in nuovi percorsi scenici e mettendo da parte la risata a tutti i costi. In scena, con il duo, anche Eugenio Allegri, Marco Zannoni, Paolo Graziosi, Marco Gobetti già abituati a calpestare le assi dei teatri .

Spettacolo godibile e ben fatto , non da rivedere ma assolutamente da consigliare a chi non l' avesse visto ,  ancora ... Buona la regia di Muscato . La comicità tragica , o viceversa , che non ti aspetti da Ale & Franz , nati sotto fortunata stella .