Recensioni - Teatro

Ancona: La Carrozzeria Orfeo conquista le Muse

Il teatro delle Muse nella sua ricca stagione di prosa, ospita una nuova produzione in prima nazionale

Si tratta di "Salveremo il mondo prima dell'alba", uno spettacolo della Carrozzeria Orfeo, scritto da Gabriele Di Luca (con la consulenza filosofica di Andrea Colamedici) e la regia di regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi.

"Salveremo il mondo prima dell’alba" è il racconto della vita di alcuni ospiti in una clinica di riabilitazione di lusso situata su un satellite nello spazio, nuova meta turistica dei super ricchi, specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee (sessuali, affettive, da lavoro, da psicofarmaci). Sono tutti vittime di queste e del proprio egoismo, prodotti di un mondo dove parole come comunità e gentilezza sono quasi del tutto bandite se non per essere strumentalizzate a fini propagandistici e commerciali. Ciò che ne rimane è un’umanità confusa e impaurita, sopraffatta dall’ossessione di questo continuo doversi vendere, con il terrore che nessuno ti voglia mai comprare.

Lucio Diana cura la scenografia che ricostruisce la clinica tutta in legno con riferimenti orientali. Al centro un grande telescopio, un bonsai, poltrone basse e ai lati due box ( uno per la sauna e uno con le cyclette), suo anche l'interessante gioco di luci, insieme alle creazioni video di Igor Biddau. I costumi di Stefania Cempini sono sempre efficaci e le musiche originali di Massimiliano Setti sono calde e avvolgenti.

Lo spettacolo, della durata di quasi tre ore, vanta una compagnia di attori straordinaria che è la vera forza narrativa.

Il Coach (Massimiliano Setti) guida uno spaccato di umanità alquanto lacerata. C'è la coppia gay formata dal furbo imprenditore di farine biologiche Omar (Sergio Romano) e dal suo sensibile compagno Patrizio (Roberto Serpi), William (Ivan Zerbinati) un bizzarro creatore di fake news , con a seguito il suo domestico indiano Nat (Sebastiano Bronzato) e Jasmine (Alice Giroldini), una popstar in crisi.

Massimiliano Setti come coach è esilarante, Sergio Romano ha classe e il suo personaggio è tratteggiato con maestria. Roberto Serpi altro gigante , comico e malinconico nello stesso tempo, Ivan Zerbinati bravissimo a colpire con dosi di cinismo, Sebastiano Bronzato anche lui in stato di grazia, tratteggia con vette ironiche l'innocenza e la purezza indiana , Alice Giroldini è semplicemente perfetta.

Ma la cosa che colpisce è la capacità di toccare argomenti quanto mai attuali con un linguaggio tagliente, caustico, irriverente. Lo spettatore viene bombardato da battute graffianti a ritmi frenetici, c'è spazio ovviamente per la risata, ma anche per riflettere in maniera amara e profonda. Una critica feroce al capitalismo,alla società odierna, con un'umanità malata di protagonismo, di potere, dipendente da alcool, droghe e sesso, che non rispetta l'ambiente e le sue creature, che ignora la povertà e che cerca ogni squallido mezzo per rimanere a galla.

"Salveremo il mondo prima dell'alba è un bellissimo e necessario spettacolo da vedere e da apprezzare per ammirare l'arguta intelligenza della Compagnia Orfeo e per capire bene i tempi in cui viviamo.

Sala piena, che ha accolto con grande entusiasmo l'affiatata compagnia.

Ancora una volta Marche Teatro ha puntato sulla qualità, riscuotendo ottimi risultati.

Prossimo appuntamento "Dove eravamo rimasti", dal 25 al 28 gennaio, con Massimo Lopez e Tullio Solenghi.

Marco Sonaglia

 

PRIMA NAZIONALE

"SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL'ALBA"

uno spettacolo di CARROZZERIA ORFEO

drammaturgia Gabriele Di Luca

con Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Massimiliano Setti, Roberto Serpi, Ivan Zerbinati

regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

assistente alla regia Matteo Berardinellli

consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON

musiche originali Massimiliano Setti

scenografia e luci Lucio Diana

costumi Stefania Cempini

direzione tecnica Alice Mollica e Andrea Gagliotta

tecnico elettricista Ermanno Marini

creazioni video Igor Biddau

con la partecipazione video di Elsa Bossi, Sofia Ferrari e Nicoletta Ramorino

una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli -Teatro Bellini

in collaborazione con Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale

(Teatro delle Muse-Ancona 12 gennaio 2024)