Recensioni - Teatro

Ancona: L'attualità de i parenti terribili

Non si ferma la stagione di prosa al teatro delle Muse di Ancona, questa volta il titolo proposto è "I parenti terribili", la commedia francese scritta da Jean Cocteau nel 1938

Michel è un giovane uomo viziato, legato morbosamente alla madre Yvonne. Quando annuncia ai suoi genitori di amare Madeleine, la disperazione divora la donna che teme di perdere il figlio, mentre oscuri segreti sulla famiglia vengono a galla.

Filippo Dini dopo "Casa di bambola" e "Ritorno a Osage Country" con questo nuovo spettacolo chiude idealmente una trilogia dedicata alla famiglia. Le scene sono affidate a Maria Spazzi che dopo il sogno surreale iniziale in bilico tra Lynch e Cronenberg, delinea due ambienti precisi : La camera da letto di Yvonne, claustrofobica e caotica, la casa della giovane Madaleine, ordinata e luminosa. Ottime le luci di Pasquale Mari , i vividi costumi di Katarina Vukcevic e le musiche tetre di Massimo Cordovani.

Filippo Dini come sempre concepisce uno spettacolo vincente, dove mette in luce le miserie umane di questo gruppo di famiglia in un interno, alternando momenti comici e drammatici, con un ritmo teatrale trascinante e un'interessante ricerca psicologica dei personaggi.

Lui si ritaglia (tratteggiandola efficacemente) la parte del marito Georges, fedifrago perché si sente trascurato e tutto preso dalle sue "invenzioni" lavorative. La moglie Yvonne è interpretata in maniera passionale da Mariangela Granelli, veramente bravissima a scolpire una donna malata fisicamente e mentalmente che non riesce a distaccarsi dal rapporto morboso che ha con il figlio.

La zia Léonie trova in Milvia Marigliano un’ottima interprete Brillante, arguta, realista, cinica, nonostante abbia soffocato i propri sentimenti verso Georges in favore della sorella.
Michel è scavato veramente bene da Cosimo Grilli, con tutti i suoi scatti, le sue fobie le sue ossessioni e il rapporto ambiguo con la madre, chiamandola addirittura "Sophie". Delicata, quasi smarrita la Madeleine di Giulia Briata. 

"Parenti terribili" è stato accolto da un grandissimo successo di pubblico, merito di un testo ancora fresco ed attuale e di un cast veramente notevole e incisivo.

Marco Sonaglia (Teatro delle Muse-Ancona 3 gennaio 2025)