Recensioni - Teatro

Ancona: Lopez e Solenghi mattatori alle Muse

Dopo l'ottimo spettacolo della Carrozzeria Orfeo, la stagione di prosa alle Muse si alleggerisce con il ritorno di due comici amatissimi dal pubblico: Massimo Lopez e Tullio Solenghi.

Il nuovo show intitolato "Dove eravamo rimasti" è un concentrato dei loro cavalli di battaglia, che funziona benissimo tra luci, proiezioni video e musica live.

Già all'inizio la coppia entra in scena, a sipario chiuso, dopo che un tecnico ha sparso del fumo in sala, che a quanto pare serve a stimolare le risate dal pubblico.

Si entra poi nel vivo con Lopez che canta "My way" di Frank Sinatra, interrotto continuamente dal socio Solenghi. Si prosegue con una lectio magistralis di Vittorio Sgarbi (Lopez) e un'esilarante Solenghi che interpreta "A Silvia" di Giacomo Leopardi in vari dialetti regionali, seguita da una versione rivista di "Malafemmina" cantata alla Massimo Ranieri.

C'è spazio per raccontare e riaggiornare le favole con il politally correct, per lo sketch del dentista (direttamente dall'avanspettacolo), per lo spassoso confronto tra Alexa (Lopez) e Siri (Solenghi), per un'apparizione improvvisa di Cristiano Malgioglio, per omaggiare la televisione quando era animata da personaggi come Nunzio Filogamo, Corrado Mantoni, Mike Buongiorno, Pippo Baudo.

Poi ancora le canzoni, sempre Sinatra con “Send in The Clowns”, “That’s Life” , “Lady is A Tramp” e “Conosci mia cugina?” di Natalino Otto, accompagnati dall'ottima Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio (Sax, flauto e clarinetto), con altri quattro musicisti.

Tra i momenti migliori c'è l'incontro tra il presidente Sergio Mattarella (Solenghi) che chiede un'intercessione per entrare nel mondo dei cinema a Papa Francesco (Lopez).

Non poteva mancare un ricordo della grande Anna Marchesini e i due lo fanno con dolcezza e senza retorica. Mentre scorrono le immagini di lei, cantano una toccante versione della bellissima canzone "Dentro la tasca di un qualunque mattino" di Gian Maria Testa, che sembra scritta proprio per la loro cara amica.

Il bis è di quelli che lascia il segno, con due straordinarie imitazioni di Giampiero Mughini e Maurizio Costanzo.

Il pubblico ride e applaude di gusto per quasi due ore di spettacolo, volate in un baleno. Come due veri mattatori usano la voce con maestria. Intonatissimi nel canto e perfetti nelle interpretazioni di personaggi famosi. La loro è una comicità intelligente, mai volgare e sempre attenta alla realtà.

Tutte caratteristiche che li rendono unici e inimitabili.

Marco Sonaglia

 

Massimo Lopez, Tullio Solenghi

Dove eravamo rimasti

Spettacolo di arti varie scritto da Massimo Lopez e Tullio Solenghi

con la collaborazione di Giorgio Cappozzo

con la JAZZ COMPANY diretta dal M° Gabriele Comeglio

Una produzione International Music and Arts

(Teatro delle Muse-Ancona 26 gennaio 2024)