Recensioni - Teatro

Ancona: Successo per Alberti, Sandrelli e gli scomodi vicini

Dopo i mattatori Lopez-Solenghi, la stagione di prosa alle Muse prosegue con lo spettacolo "Vicini di casa", adattamento della piece "Los vecinos de arriba" di Cesc Gay.

Forte del successo riscosso in Spagna, approda per la prima volta anche in Italia. La trama è molto semplice: Anna (Amanda Sandrelli) e Giulio (Gigio Alberti) vivono insieme da molti anni, hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Il loro equilibrio precario viene scosso da un aperitivo con Laura (Alessandra Acciai) e Toni (Alberto Giusta), i loro scoppiettanti vicini di casa.

Roberto Crea che ha curato le scene, ambientando la vicenda nel salotto della casa, con le luci calde di Aldo Mantovani e i costumi moderni di Francesca Marsella.

Un testo che mette in risalto il contrasto tra le due coppie. La prima che vive nel confine tra amore e abitudine, la seconda che vive in maniera spregiudicata e carica di erotismo. Nel corso del loro incontro succederanno parecchie cose. Quella che inizialmente sembra una piccola competizione tra le coppie, diventerà poi una vera e propria confessione dove emergeranno le fantasie, i vizi e i segreti che non avevano mai avuto il coraggio di condividere.

La regia di Antonio Zavattieri è asciutta, pungente e permette ai quattro attori di dare il massimo.

Gigio Alberti è semplicemente straordinario. La battuta sempre a portata di mano, la voce roca e calda, ma anche gli sguardi e i silenzi rendono la sua interpretazione eclettica e al tempo stesso delicata. Amanda Sandrelli è più pacata, romantica, sognante. Anche lei molto brava a scavare psicologicamente il l suo personaggio. Alessandra Acciai e Alberto Giusta sono giocosi, frizzanti, energici e funzionano benissimo scenicamente.

Lo spettacolo della durata di un'ora e un quarto ha un ritmo pazzesco, frenetico, con un susseguirsi di battute che stendono di risate lo spettatore, che rischia di perdere persino quelle successive.

Il tema del sesso è toccato con ironia e sarcasmo, senza scendere mai nella volgarità. Alla fine della storia si rimane con una punta d'amaro, senza però cadere nel patetico, anzi lasciando uno spiraglio di serenità dietro l'angolo.

Teatro pieno, considerando che era la prima di quattro serate e pubblico veramente caloroso di applausi per un quartetto di attori quanti mai affiatato.

Prossimo spettacolo "L'avaro" con Ugo Dighero e Mariangeles Torres dal 29 febbraio al 3 marzo.

Marco Sonaglia

 

Vicini di casa

di Cesc Gay

regia di Antonio Zavattieri

assistente regia: Matteo Alfonso

interpreti Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai, Alberto Giusta

scene: Roberto Crea; costumi: Francesca Marsella; luci: Aldo Mantovani,

Produzione: CMC Nidodiragno, Cardellino srl, Teatro Stabile di Verona

(Teatro delle Muse-Ancona 22 febbraio 2024)