Recensioni - Teatro

Brescia: Graziano Piazza monologa al Centro della Terra

Classica riduzione teatrale del testo di Jules Verne

Nell'ambito della stagione teatrale 2019 - 2020, il Centro Teatrale Bresciano presenta al Teatro Mina Mezzadri "Viaggio al centro della terra", una propria produzione tratta dall'omonimo romanzo di Jules Verne per la regia di Elisabetta Pozzi che cura insieme a Daniele D'Angelo anche la drammaturgia.

Jules Verne scrive il suo romanzo nel 1864 e in seguito ne trarrà anche una versione teatrale in verità poco conosciuta e rappresentata per le difficoltà di allestimento. Nella presente messa in scena, i drammaturghi partono dal romanzo per costruire un monologo di circa un'ora e venti condotto dall'attore Graziano Piazza, con l'ausilio solo di un servo di scena. La scelta drammaturgica e registica è di impianto assolutamente classico e segue lo svolgimento del romanzo in modo lineare e comprensibile. La regia si appoggia su una scenografia fra il naturalistico e l'immaginifico, a cura di Matteo Petrucco, che ha il merito di evocare gli ambienti sotterranei utilizzando trucchi teatrali d'antan, che però danno una giusta patina "ottocentesca" al tutto. La regia è attenta, accurata e assicura una buona fruizione del testo, alternando momenti di puro racconto ad altri che fanno ampio uso di effetti scenici e musicali. Tutto il monologo è accompagnato da musiche, a cura di Daniele d'Angelo, che creano un costante tappeto sonoro volto ad evidenziare i vari passaggi, con esiti a volte efficaci, a volte ridondanti.

Graziano Piazza conduce con sicurezza e assoluta perizia tecnica lo spettacolo, dimostrandosi un attore maturo e consapevole, ben calato nella parte e convincente in tutti i registri.

Lo spettacolo scorre lieve, in un giusto equilibrio fra intrattenimento e riflessione senza però giungere a particolari scosse emotive. Infine la proposta risulta eccessivamente accademica se non addirittura un po' polverosa nel momento che strizza troppo l'occhio al teatro per ragazzi.

Il pubblico, invero non molto numeroso, ha regalato a fine serata applausi convinti all'interprete Graziano Piazza.

R. Malesci (7 Dicembre 2019)