Recensioni - Teatro

Fermo: Il trionfo di Aggiungi un posto a tavola

Ritorna nelle Marche a cinquantuno anni dal suo debutto, uno degli spettacoli italiani più amati di sempre: Aggiungi un posto a tavola

Una commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini scritta con Jaja Fiastri, liberamente ispirata a "After me the deluge" di David Forrest e con le musiche composte da Armando Trovajoli.

Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo, e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese.

La regia originale di Garinei e Giovannini viene ripresa con il massimo rispetto da Marco Simeoli. Le bellissime scenografie partono dal progetto originale di Giulio Coltellacci e vengono adattate da Gabriele Moreschi. La grande pedana circolare ruotante permette di cambiare gli ambienti realizzati in legno con facilità (la canonica, la piazza, l'arca, la casa del sindaco), rendendo lo spettacolo sempre vivace. Belli i costumi che riprendono i disegni originali di Giulio Coltellacci adattati da Francesca Grossi. Ottimo e suggestivo il disegno luci di Emanuele Alliati, efficace il disegno fonico di Emanuele Carlucci/Tommaso Macchi.

La direzione musicale è curata da Maurizio Abeni, le coreografie originali di Gino Landi sono riprese da Cristina Arrò e affidate al valido Ensemble (Chiara Albi, Simone Baieri, Giuseppe Bencivenga, Vincenza Brini, Nico Buratta, Giuditta Cosentino, Francesco De Simone, Alessandro Di Giulio, Anna Di Matteo, Matteo Faieta, Marta Giampaolino, Stefano Martoriello, Eleonora Peluso, Annamaria Russo, Rocco Stifani, Ylenia Tocco).

A Giovanni Scifoni tocca il difficile compito di sostenere il ruolo di Don Silvestro che venne interpretato da Johnny Dorelli. C'è da dire che la sua è un'interpretazione veramente notevole, molto personale, capace anche di svecchiare il personaggio. Scifoni mostra un'energica presenza scenica, ricca di freschezza, unita ad una buona intonazione e ad una cura nei movimenti.

Si apprezza con piacere anche Lorella Cuccarini, pienamente a suo agio con il personaggio di Consolazione. Recitazione frizzante, giusta comicità, disinvoltura nei balletti, cantato sicuro. Clementina è interpretata dalla bravissima Sofia Panizzi. L'attrice si muove con leggerezza, con una voce estesa, precisa e cristallina, mettendo bene in risalto il suo carattere sognante, spesso tra le nuvole, ma anche quello più sbarazzino e pungente.

Francesco Zaccaro è un fenomenale Toto. Tutta l'ingenuità che lo caratterizza viene valorizzata da battute che strappano applausi a scena aperta, senza tralasciare momenti di candida tenerezza. Marco Simeoli funziona benissimo come sindaco Crispino. Anche lui gioca sicuro con i tempi comici, utilizzando bene la voce. Ne esce un uomo impacciato, lievemente cialtrone, ma in fondo dal cuore buono. Francesca Nunzi tratteggia Ortensia in modo brioso, spumeggiante e con la giusta ironia. "La voce di lassù" è quella di Enzo Garinei che provoca ancora emozioni al suo ascolto.

Un vero e proprio trionfo per tutta la compagnia con un teatro sold out da settimane (infatti è stata aggiunta una recita in più viste le numerose richieste). A distanza di tanti anni "Aggiungi un posto a tavola" continua ad emozionare, merito di uno spettacolo genuino e scorrevole, che lancia un messaggio quanto mai attuale.

Marco Sonaglia (Teatro Dell'Aquila-Fermo 16 febbraio 2025)