Recensioni - Teatro

LAVIA DICE LEOPARDI, IL POETA PIU’ GRANDE!

La serata conclusiva del premio di poesia "Più luce" impreziosita dalla presenza del grande attore

Appuntamento del 14 luglio ore 21:15 per il cartellone del festival TENER-A-MENTE di Gardone Riviera con Gabriele Lavia e le poesie di Giacomo Leopardi. Un omaggio poetico al Vate per un festival di risonanza ormai mondiale, un incontro fra giganti nella magnifica e magica location del Laghetto delle Danze che ha fatto da contorno anche ai dieci finalisti del contest “PREMIO PIU’ LUCE” per difendere e diffondere la poesia o meglio una sensibilità poetica sempre più rara e da salvaguardare. Un’accurata giuria ha selezionato dieci finalisti che si sono sfidati a colpi di versi davanti ad una giuria popolare e a quella più qualificata composta da Giordano Bruno Guerri, Ettore Greco artista realizzatore della scultura in premio al vincitore, Guido Catalano scrittore e poeta e da Viola Costa che insieme a Paola Veneto sono le ideatrici dell’iniziativa. Ovviamente non si poteva chiamare in giuria anche Lavia che si è prestato con grande lucidità e fermezza nel giudicare i concorrenti. A trionfare su tutti è stato Alessandro Parise che si è portato a casa sia la scultura e i 1000 euro in palio, con meritatissimi e calorosi applausi per lui. Una bella iniziativa nei riguardi di giovani poeti che il presidente Guerri alla fine, annuncia, sarà sicuramente da ripetere. E tutti noi non possiamo che essere concordi con lui. Ma tornado a Gabriele Lavia, vero mattatore della serata, con consumata eleganza attoriale ha saputo catturare l’attenzione del pubblico, una corsa a perdifiato con “LA SERA DEL DI’ DI FESTA”, la giusta collocazione malinconica con i versi di “A SILVIA” e senza filtri narrativi o d’interpretazione “LE RICORDANZE” e “IL CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA”. Leopardi è il più grande poeta amato dagli italiani e Lavia le sa a memoria le sue poesie, non tutte dice, ma ci sta lavorando, il che ci fa ben sperare per un prossimo appuntamento al festival a casa dell’altro grande poeta…  Che dire? la perfezione!                                                                                                                       
Nota di colore: Lavia ha rimproverato i dieci poeti finalisti per una dizione imperfetta sui versi di D’Annunzio… per loro non può che fare curriculum…….!!!

Severino Boschetti 14/07/2017