
A Montelupone, nel piccolo e avvolgente teatro Nicola degli Angeli è andato in scena lo spettacolo Senza respiro scritto da David Norisco con la regia di Francesco Branchetti.
Tre personaggi affrontano un fatto delittuoso, l’avvocato della difesa espone la sua strategia, la moglie del colpevole cerca di smontare le colpe del marito forzando una visione priva di concretezza, il giovane assistente di studio si barcamena nel nascondere la ludopatia dell’avvocato. Pian piano tutto si capovolge, nel capovolgere le loro posizioni i protagonisti difendono allo spasimo il proprio nuovo ruolo, la moglie ribalta la visione del fatto trasportando la storia in una nuova ottica di un reale al limite dell’assurdo.
Tutta la vicenda si svolge nello studio dell'avvocato caratterizzato dalle pareti di rosso accesso, un tavolo con le sedie e un divano. La colonna sonora di Pino Cangialosi sottolinea efficacemente i vari momenti salienti. Uno spettacolo che mescola il giallo alla commedia passando per il grottesco e il surreale, in un'atmosfera poco chiara, con un gioco di potere e di inganni che porta lo spettatore a chiedersi continuamente cosa succederà, fino al finale del tutto inaspettato, che arriva anche troppo velocemente, rompendo quel velo di mistero che avvolgeva la storia.
Pamela Prati è la signora Briganti, una dark lady seducente che alterna pose da diva con ironia, sarcasmo, comicità, cinismo, cambi d'abito e una passionale performance vocale con un brano spagnolo. Simone Lambertini è l'avvocato. La sua recitazione è ottima, sempre ben calibrata, giocata sulla voce e sugli scatti nervosi, mettendo in luce sia la sua spavalderia, che la sua fragile debolezza umana. Gianluca Lombardi è il fido assistente, quasi una sorta di Sganarello, inizialmente caricato tantissimo sia vocalmente che scenicamente. Troverà poi una maggiore virilità, decisamente più brillante.
Lo spettacolo è stato salutato con generosi applausi per i tre protagonisti.
Marco Sonaglia (Teatro Nicola degli Angeli -Montelupone 9 marzo 2025)