Recensioni - Teatro

Otello al Teatro Romano

Per il secondo appuntamento del festiva Shakespeariano dell’Estate teatrale veronese la proposta è “Otello” di Willam Shakespeare per la regia di Nanni Garella. Lo spettacolo è prodotto dal teatro stabile di Bologna.

In scena unicamente un grande telo Pvc utilizzato per creare effetti luci e la proiezione della luna, costumi classici e il vuoto totale. I sette attori entrano ed escono diligentemente da destra oppure da sinistra, dialogano, qualche volta si siedono, si sdraiano oppure si accoccolano qua e là. Tutti recitano Otello ma ognuno per conto suo a cominciare dal protagonista (Franco Branciaroli) che mette più attenzione alle proprie variazioni vocali che al dialogo con i colleghi. Gli altri si impegnano ma non raggiungono mai esiti veramente convincenti. Lo spettacolo si si dipana sonnecchiante e senza scossoni, alla fine accade quello che deve per portare la nostra tragedia a conclusione e il pubblico del Teatro Romano liquida i protagonisti con due frettolose chiamate a proscenio.

Fuori l’Adige scorre tranquillo nella notte veronese.

R. Malesci (14/07/11)

 

 

Per il secondo appuntamento del festiva Shakespeariano dell’Estate teatrale veronese la proposta è “Otello” di Willam Shakespeare per la regia di Nanni Garella. Lo spettacolo è prodotto dal teatro stabile di Bologna.