Recensioni - Teatro

San Benedetto del Tronto: Grande successo per Milena Vukotic

A spasso con Daisy è l'ultimo titolo in programma nella stagione di prosa al teatro Concordia di San Benedetto del Tronto

Tratto dall'omonima opera teatrale di Alfred Uhry del 1987 (Premio Pulitzer per la drammaturgia), nel 1989 ha riscosso un grande successo la versione cinematografica, diretta da Bruce Beresford con Jessica Tandy, Morgan Freeman e Dan Aykroyd.

Daisy, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera; una donna dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara. È vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la decisione presa dal figlio Boolie di assumerle un autista.

L'adattamento è a cura di Mario Scaletta, con la regia di Guglielmo Ferro. Le scene di Fabiana Di Marco sono incentrate sulla casa di Daisy, in particolare nel salotto, che con una semplice trovata diventa l’automobile del suo autista. Sullo sfondo floreale, verranno proiettate le immagini della strada o dei sentieri, nei momenti che i protagonisti sono in movimento.

I costumi di Graziella Pera sono in perfetto stile americano dell'epoca, le musiche di Massimo Pace sottolineano con delicatezza la storia.

Ferro dirige uno spettacolo leggero e pungente, che racconta una storia di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali, sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia.

Milena Vukotic nel ruolo della protagonista è semplicemente straordinaria. Una lezione di classe e garbatezza, sempre misurata nei gesti e nell'uso della voce, sarcastica al punto giusto, ma anche dolce e malinconica.

Salvatore Marino è Hoke Colburn, il suo autista di colore. Interpretazione ottima e calzante per un personaggio apparentemente semplice, umile, ma di grande profondità.

Maximilian Nisi è Boolie, il figlio di Daisy, dal carattere protettivo, a tratti nervoso e burbero. Anche lui bravo a tratteggiarlo con battute e vari cambi di abito.

Un trio quanto mai vincente, che ha riscosso una grande accoglienza, grazie ad un pubblico particolarmente caloroso che durante lo spettacolo ha applaudito convintamente, persino all'entrata in scena della Vukotic.

In tempi così difficili, c'è sempre bisogno di sentire l'abbraccio sincero del teatro.

Marco Sonaglia

(Teatro Concordia -San Benedetto del Tronto 27 aprile 2024)