10 appuntamenti dedicati alla drammaturgia contemporanea, con letture sceniche che vedranno sul palcoscenico giovani attori e affermati artisti della scena nazionale
Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, prende il via la terza edizione di Teatro Aperto, il progetto culturale del Centro Teatrale Bresciano a sostegno della drammaturgia contemporanea – con la direzione artistica di Elisabetta Pozzi – che coinvolge il pubblico in un percorso di scoperta e indagine collettiva di alcuni dei testi più interessanti della nuova scena nazionale e internazionale.
Anche quest’anno suddivisa in due parti, la rassegna vedrà 10 appuntamenti da novembre 2019 a maggio 2020, in cui saranno presentati al pubblico nuovi testi mai allestiti di autori contemporanei italiani e stranieri, sempre in forma di lettura scenica, e il testo vincitore della scorsa edizione.
Teatro Aperto vede il coordinamento organizzativo di Silvia Quarantini e Andrea Cora, la drammaturgia del suono di Daniele D’Angelo, la direzione tecnica di Cesare Agoni. È un progetto realizzato grazie al sostegno di Fondazione ASM e della Provincia di Brescia.
LA PRIMA PARTE DELLA RASSEGNA La prima parte di Teatro Aperto si svolgerà tra novembre e dicembre 2019 al Teatro San Carlino di Brescia (corso Giacomo Matteotti, 6. Quattro appuntamenti in cui saranno presentati al pubblico testi di grandi autori anglosassoni contemporanei, interpretati da giovani attori di grande bravura come Valentina Bartolo, Alberto Onofrietti, Carlotta Viscovo e Alessio Maria Romano, e da alcuni grandi nomi del teatro nazionale come Mariangela Granelli, Stefano Santospago, Paolo Bessegato e di una fuoriclasse della scena come Lella Costa.
Il primo appuntamento, sabato 30 novembre alle ore 16.30, vedrà la lettura de La madre della pulzella, opera della drammaturga, attrice e regista californiana Jane Anderson. Ambientato nella Francia d’inizio Quattrocento, il testo affronta la straordinaria vicenda spirituale e militare di Giovanna d’Arco raccontata attraverso il punto di vista della madre – Elisabetta Pozzi. Con lei sul palcoscenico Valentina Bartolo, Stefano Santospago, Alberto Onofrietti, Fausto Ghirardini e Mariangela Granelli.
Un aeroporto degli Stati Uniti dei giorni nostri è invece lo scenario della lettura di martedì 10 dicembre, alle ore 20.30, affidata a Elisabetta Pozzi e Paolo Bessegato che porteranno in scena Stella cadente di Steven Dietz, drammaturgo e regista teatrale tra i più affermati d’America. Bloccati nella sala d’attesa per una bufera di neve in corso, i due protagonisti Reed ed Elena si ritrovano dopo più di vent’anni. Sarà l’occasione per raccontarsi le vite reciproche e ricordare quell’amore di un tempo di cui il ricordo è ancora vivo.
Bambino mio divino di Carol Carpenter sarà invece il testo protagonista della lettura di sabato 14 dicembre, ore 16.30. Affidato a Fulvio Pepe, Elisabetta Pozzi, Carlotta Viscovo, Anna Scola e Alessio Maria Romano il testo della scrittrice americana porta in scena i tratti di una famiglia alle prese con la scoperta dell’omosessualità del figlio minore, Tyler. Ridotto al coma dalle botte ricevute dal padre, il giovane di 15 anni è in ospedale; al suo capezzale, in un clima di forte tensione, si raccolgono tutti i suoi familiari.
In chiusura di questa prima parte di Teatro Aperto, Lella Costa interpreterà e curerà la regia di The B*easts, il testo di Monica Dolan in scena mercoledì 18 dicembre alle ore 20.30. Una psicoterapeuta alle prese con la valutazione di una madre e delle sue scelte nei confronti della figlia di 8 anni. Il pluripremiato testo dell’autrice britannica sarà un’occasione per riflettere e approfondire quanto nell’era di internet la sovraesposizione sessuale abbia coinvolto i soggetti più deboli della nostra società, i bambini.
Il programma della seconda parte della rassegna verrà comunicato al termine della prima parte