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Presentata la stagione 2022 del Teatro Ponchielli di Cremona

Opera, Danza, Musica e Teatro da gennaio a giugno

Una Stagione che va da gennaio a maggio 2022, ricca di proposte, per un’offerta sempre più ampia ed eterogenea dei vari linguaggi performativi. Questa è la Nuova Stagione del Teatro Ponchielli: Cibo per mente, anima, cuore e corpo dove le varie proposte di Opera, Danza, Musica, Teatro dialogano tra loro.

OPERA

La proposta per l’Opera Lirica prosegue con le collaborazioni e coproduzioni che nascono in seno al Circuito di OperaLombardia, forti della partecipazione e del sostegno della Regione. Due importanti appuntamenti in questo nuovo cartellone vedono: a gennaio il debutto de La Fanciulla del West di Giacomo Puccini, mentre nel mese di maggio vedrà l’esecuzione di un titolo contemporaneo, una nuova produzione in prima mondiale assoluta dal titolo A Sweet Silence in Cremona su musica di Roberto Scarcella Perino e libretto di Mark Campbell, coproduzione internazionale con il Center for Contemporary Opera di New York. L’opera racconta di una storia d’amore nata ai tempi in cui la città di Cremona fu chiusa al traffico per registrare il suono dei violini per la Banca del Suono, evento che negli Stati Uniti ebbe grande risonanza a livello mediatico.

MUSICA

Tra gli appuntamenti principali del 2022 possiamo sicuramente porre l’attenzione al concerto inaugurale con la Mahler Chamber Orchestra diretta da Daniele Gatti e un programma interamente dedicato a Robert Schumann. Fabrizio Bosso e il suo trio saranno invece accompagnati dall’Orchestra di Padova e del Veneto in un concerto coinvolgente, che spazierà tra sonorità classiche dei primi del Novecento a colonne sonore celebri rivisitate in chiave jazz.
Un duo giovane e di grandissimo talento, cremonesi di adozione come Francesca Dego e Francesca Leonardi proporranno un programma che ruoterà sulla figura del compositore Cesar Franck del quale nel 2022 ricorreranno i 200 anni dalla nascita.
Non mancheranno poi le grandi orchestre internazionali come la Luxembourg Philarmonia Orchestra, per la prima volta sul palco del Teatro Ponchielli, che per l’occasione sarà accompagnata da un giovane pianista già affermato in tutto il mondo Pietro Bonfilio. Un’altra grande orchestra chiuderà gli appuntamenti musicali, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana con l’acclamato violinista serbo Stefan Milenkovich.

TEATRO

Sette sono le proposte di Teatro per offrire una varietà di testi e di artisti… un mix di spettacoli dal tradizionale al contemporaneo.

Si parte con un omaggio al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile come Paolo Poli, che si è raccontato a Pino Strabioli durante una serie di pranzi. Da quei ricordi ne è nato il libro Sempre fiori mai un fioraio, e in seguito l’omonimo spettacolo.
I 700 anni dalla nascita di Dante Alighieri, il sommo poeta, padre della lingua italiana, verranno omaggiati con Paradiso XXXIII, messo in scena da Elio Germano e Teho Teardo, un’esperienza crossmediale che trascende qualsiasi concetto di teatro o concerto per una contaminazione di linguaggi tecnologici e teatrali.
Proseguiremo poi con uno spettacolo dall’impianto più classico, per la regia di Andrée Ruth Shammah: Il Delitto di Via dell’Orsina, con due protagonisti d’eccezione del teatro italiano come Massimo Dapporto e Antonello Fassari, alle prese con una situazione paradossale, brillantemente costruita da un gigante della drammaturgia come Eugène Labiche.
Di nuovo ospite nel nostro cartellone, dopo il successo di Orgoglio e Pregiudizio, andato in scena nella Stagione aprile /giugno 2021, il regista e attore Arturo Cirillo col suo nuovo lavoro Cyrano de Bergerac, testo teatrale che manca da molto tempo sul nostro palcoscenico.
Una grande regista del teatro contemporaneo ritornerà sul palco del Ponchielli con il suo nuovo spettacolo Pupo di Zucchero. La festa dei morti, testo liberamente ispirato a Lo cunto de li cunti di Gianbattista Basile, in cui la morte non è un tabù, non è scandalosa, ma diviene parte inscindibile della vita.
E per finire, un classico, Il giardino dei ciliegi, opera teatrale di Anton Cechov, dove un destino ineluttabile sovrasta la famiglia aristocratica proprietaria del giardino, costretta a mettere all’asta il giardino di famiglia per pagare i debiti. In Questo ultimo lavoro, Alessandro Serra sa guidare i suoi attori attraverso un realismo recitativo capace di creare emozioni, anche grazie ad una scenografia materica, fatta di pochi elementi e di luci raffinate.

DANZA

Molti gli appuntamenti che propongono un articolato cartellone, con la partecipazione di compagnie nazionali e internazionali di punta del panorama coreutico, con titoli e nomi di grande richiamo a partire dalla prima proposta con Parsons Dance, celebre compagnia americana fondata da David Parsons, icona della modern dance, con la sua danza acrobatica carica di energia e positività.
A seguire la giovane, talentuosa e sempre applaudita compagnia Nuovo Balletto di Toscana con la Bayadere di Michele Di Stefano, balletto intriso di esotismo sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme.
Un appuntamento imperdibile, quello in cui si potrà ammirare la classe e raffinatezza dei talenti italiani della più prestigiosa compagnia di danza al mondo, l’Opéra di Parigi. Una serata indimenticabile con Les Italiens de l’Opera e il Galà Passi di Stelle.
Non mancheranno proposte contemporanee come Bermudas della Compagnia MK. Questa creazione di Michele Di Stefano, intrigante ed ipnotica è vincitrice del prestigioso Premio Danza &Danza nel 2018 e del premio Ubu nel 2019.
Una serata dedicata alle creazioni di Eko Dance Company, che propone due titoli. In Perpetuum, coreografia di Fernando Suels Mendoza, danzatore del Tanztheater Wuppertal di Pina Baush, basata sui ricordi e sul pensiero speranzoso di un arrivederci che ci abbraccia quando pensiamo a chi non c’è più. E tra il calore dei ricordi si apre un nuovo scenario della Bella Addormenta, fatto di sogni e di un mondo in cui le sfide vengono superate all'insegna di una morale a lieto fine. La Bella nel tempo che fugge, in prima italiana, coniuga uno dei capolavori coreografici del grande Mats Ek (per sua generosa concessione) con una nuova creazione della giovane e seguita coreografa Roberta Ferrara. Protagonisti saranno i talentuosi e giovani danzatori di EkoDance,
Le proposte di danza si co includono con un omaggio alla musica e alla vita del cantautore, poeta, scrittore e compositore canadese Leonard Cohen e lo spettacolo Dance Me, portato in scena da una compagnia di fama internazionale come BJM/Ballet Jazz de Montreal.