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Treviso: Stagione estiva al Teatro Mario del Monaco

Dal 23 luglio al 12 settembre la Stagione Estiva dello Stabile del Veneto anima il palcoscenico del Teatro Mario Del Monaco per più di 30 serate con 20 titoli in cartellone

In scena novità, grandi nomi e compagnie emergenti con il ritorno di Ottavia Piccolo, l’omaggio a Franca Valeri, il nuovo spettacolo di Paolo Rossi e l’anteprima di Stivalaccio Teatro

Ha il sapore dolce del primo gelato dopo un lungo inverno questa Stagione Estiva che ci riporta finalmente a teatro. Dal 23 luglio fino al 12 settembre, per oltre trenta serate con venti spettacoli, tra concerti lirici, nuove produzioni teatrali, anteprime, letture sceniche e una visita guidata, la prima Stagione Estiva del Teatro Mario Del Monaco va in scena con un cartellone da “Tutti i gusti del teatro”.

Dopo mesi di chiusura, la Stagione Estiva ideata dallo Stabile del Veneto in collaborazione con il Comune di Treviso segna così il ritorno dello spettacolo dal vivo in teatro, che apre finalmente al pubblico nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, dalla sanificazione al distanziamento dei posti, all’obbligo di mascherina.

Un programma all’insegna della pluralità che spazia dai grandi classici alla nuova drammaturgia, dal teatro di narrazione alla commedia dell’arte, attraverso temi che parlano sempre e comunque al nostro tempo.

Il primo cartellone estivo

L’estate tutta da gustare al teatro trevigiano propone dieci produzioni e co-produzioni firmate Teatro Stabile del Veneto. Si comincia con la presentazione in anteprima di Oscillazioni con Matteo Cremon (24>25 luglio, ore 19), una co-produzione con La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale sviluppata grazie alla residenza artistica WeArt3 del Teatro Comunale di Vicenza 2020 a partire da un testo di Vitaliano Trevisan, attore che sarà a Treviso anche con Il mondo e i pantaloni (06 > 07 Agosto, ore 19) insieme a Giorgio Sangati e Angelica Leo. A seguire Intimità (27>28 luglio, ore 19), spettacolo della compagnia veneta Amor Vacui, che sarà in scena anche con il nuovo spettacolo Tutta la vita (05 settembre, ore 19) presentato in forma di studio. E poi una novità in anteprima: Cèa Venessia. Odissea nostrana dal NordEst all’Australia (03 > 04 Agosto, ore 19), spettacolo, prodotto insieme a Stivalaccio Teatro e OperaEstate Festival Veneto, dedicato alla storia della prima colonia fondata da un insediamento di migranti veneti e friulani in Australia, con Stefano Rota per la regia di Marco Zoppello. Continua la sperimentazione con un nuovo spettacolo presentato in forma di studio da Fabio Sartor; La fatica d’essere spettatore (24 > 25 Agosto, ore 19) un adattamento italiano tratto da L'effort d'être spectateur, che è valso allo scrittore, drammaturgo, compositore, regista e attore francese Pierre Notte il prestigioso premio "Molières" 2020. Segna il ritorno della tradizione, del teatro d’attore e della commedia dell’arte Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte (28 > 29 Ago 2020, ore 19) di Stivalaccio Teatro. La storia del romanzo di Cervantes viene riletta sul palco trevigiano con originalità grazie al carisma straordinario degli attori e registi Michele Mori e Marco Zoppello. Viene presentato al pubblico trevigiano in forma di studio anche lo spettacolo Franca, come te solo la Valeri (01 Settembre, ore 19), un omaggio alla grande artista Franca Valeri interpretata dall’attrice padovana Lucia Schierano in un immaginario dialogo. Dopo il debutto in prima regionale al Castello Carrarese, approda al Del Monaco, Pane o libertà Su la testa (02 > 03 settembre, ore 19) di e con Paolo Rossi, co-produzione con lo Stabile di Bolzano, in cui stand up comedy, commedia dell’arte e commedia greca si mescolano in un solo spettacolo dando voce alle storie di maestri come Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e persino al fantasma della Callas. A settembre, infine, è una maschera malvagia che ha ispirato letteratura, cinema e fumetti, come il Jocker a salire sul palco con L’uomo che ride (07 > 08 Settembre, ore 19), di Dario Merlini e interpretato da Michele Maccagno per la regia di Silvio Peroni.

 

Insieme alle produzioni dello Stabile Veneto, il Teatro Mario Del Monaco ospita altri tre spettacoli tutti da assaporare. Il primo è Donna non rieducabile (29>30 luglio, ore 19), il viaggio “negli occhi di Anna Politkovskaja” prodotto da Officine della Cultura in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, scritto da Stefano Massini, per la regia di Silvano Piccardi, che vede protagonista Ottavia Piccolo, signora della drammaturgia contemporanea, e le musiche per arpa composte ed eseguite dal vivo da Florale da Sacchi. A seguire Pomo pero dime ‘el vero (26 > 27 Agosto, ore 19), gioco scenico a cura di Giorgio Sangati liberamente tratto dai testi di Luigi Meneghello con Laura Cavinato e Valerio Mazzucato, prodotto dall’Associazione Culturale Terracrea, e Il canminante. Racconto di un cammino lungo il fiume Piave (09 > 10 settembre, ore 19). In scena Mirko Artuso, autore e interprete, narra il suo cammino durato nove giorni lungo il Piave con l’accompagnamento musicale della band rock/blues degli Hanky Panky.

La musica

Per completare tutti i gusti del teatro al Del Monaco non poteva mancare la musica lirica. Organizzata dal Comune di Treviso in collaborazione con lo Stabile del Veneto, la rassegna di concerti porta sul palcoscenico trevigiano quali il soprano Hui He, Teresa iervolino, Roberto e Diletta Scandiuzzi e l’Orchestra Ritmico Sinfonica diretta dal maestro Diego Basso, ma anche Enrico Rava Quartet, tra gli ospiti in programma per il Treviso Suona Jazz Festival, e la serata inaugurale del Festival chitarristico delle Due Città.

A inaugurare la stagione estiva (23 e 31 luglio, ore 20.45) è Treviso nell’Olimpo della lirica, il concerto che vede protagonisti i maggiori artisti trevigiani, vere e proprie star internazionali della lirica acclamate in tutto il mondo. Diletta Scandiuzzi, mezzosoprano, Lucio Gallo, baritono, Roberto Scandiuzzi, basso, Federico Brunello, pianoforte, propongono un programma raffinato ed intenso dedicato ai massimi compositori del melodramma e del belcanto, i protagonisti della storia della musica del XIX secolo (ovvero Verdi, Rossini, Bellini, Bizet, Puccini, Giordano, Donizetti). Il concerto è un excursus stilistico che va a ritroso, per alleggerirsi quasi come una catarsi che dal dramma traghetta alla commedia.

A seguire la serata evento In ricordo di Ennio Morricone (05 agosto, ore 20.45) omaggio al musicista e compositore Premio Oscar recentemente scomparso. Diretti dal maestro Diego Basso, conoscitore ed estimatore di Morricone, Claudia Sasso, soprano, Luca Minelli, tenore, e l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana interpretano le più celebri colonne sonore, selezionate tra le oltre 400 musiche da film che il Maestro ha composto, per un concerto inedito capace di fondere musica sinfonica e cinema.

E poi Spagna e Veneto nella chitarra contemporanea (08 agosto, ore 20.45). La chitarra di Massimo Scattolin, accompagnata dall’Orchestra da Camera di Radio Veneto Uno diretta da Giorgio Sini, porta a Treviso la musica spagnola, dalle arie antiche di corte alle tradizioni popolari delle diverse aree geografiche del paese.

La rassegna di concerti continua (31 Agosto, ore 20.45) con La grande opera in forma cameristica, in collaborazione con Associazione Lirica Trevigiana. La splendida voce della soprano Hui He, il Quartetto d’archi Verona Lirica e il pianoforte di Roberto Corlianò accompagnano il pubblico trevigiano lungo un suggestivo percorso musicale composto da pagine immortali del melodramma lirico.

L’estate al Del Monaco ha anche il sapore del jazz. Nell’ambito del Treviso Suona Jazz Festival (04 settembre, ore 20.45), la formazione dell’icona del jazz italiano ed internazionale recentemente premiato “Musicista Italiano dell’anno”, Enrico Rava Quartet sale sul palco del teatro cittadino per regalare una serata all’insegna della pura energia.

Voci, passione e calore (11 settembre, ore 20.45) è il concerto che vede Teresa Iervolino, mezzosoprano, e Biagio Pizzuti, baritono, Luca Capoferri pianoforte, in collaborazione con Associazione Lirica Trevigiana, presentare un repertorio brillante e fascinoso per un programma lirico accattivante. I timbri caldi e corposi conducono gli ascoltatoti attraverso atmosfere divertenti quanto romantiche, dalla sottile frivolezza di Mozart, Rossini, Donizetti alla focosa passionalità della Carmen di Bizet e delle romanze popolari e di tradizione partenopea.

A chiudere la rassegna di concerti (12 settembre, ore 20.45) al teatro trevigiano è la grande serata inaugurale del Festival chitarristico internazionale delle Due Città.

 

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