Recensioni - Opera

Compagnia Zanzibar Suggestioni da un altro mondo

Sabato 23 Giugno alle ore 22,00, presso il Parco dei Circhi, la Compagnia Zanzibar (Francia) è tornata ha stupire e divertire il p...

Sabato 23 Giugno alle ore 22,00, presso il Parco dei Circhi, la Compagnia Zanzibar (Francia) è tornata ha stupire e divertire il pubblico sotto uno chapiteau rosso fuoco, con il suo nuovo spettacolo Sang et Or. Compagnia strettamente legata al percorso artistico e particolarmente prolifico di Jef Odet che a Brescia portò nel 2000 lo spettacolo "Sans Marchandise" e nel 2003 "Mano a Mano".

"Rosso come il sangue, il sudore e la paura che si mescolano alla pista. Lucente come l’oro, il prezzo da pagare per la nostra libertà. Sang et Or: 13 acrobati, 5 musicisti, 1 cavallo per uno spettacolo popolare, di circo “tradizionale e contemporaneo”.
Sang et Or è una creazione totalmente atipica, che mira a raggiungere un pubblico lontano dai circuiti convenzionali.
Sang et Or è uno spettacolo popolare, è l’inaudito incontro tra l’exploit dell’acrobata, la musica, l’anarchia della poesia e la gioia.
Sang et Or è la ricerca della purezza del gesto circense, interamente concentrato nella dimensione performativa."

Questa la descrizione che la stessa Compagnia Zanzibar dà del proprio spettacolo, una mescolanza di elementi eterogenei che ricreano in modo semplice ma efficace un'atmosfera onirica. Gli acrobati sembrano usciti da vecchi film muti in bianco e nero. Una donna volteggia solitaria e fiera sul suo trapezio, accompagnata da una appassionato e sensuale tango. Sotto il ritmo di una musica tribale una coppia celebra il proprio amore lanciandosi in pericolose acrobazie. Un giocoliere affascina coi suoi giochi al ritmo di samba. E poi Jazz, armoniche e musiche celtiche. Equilibristi che si piegano come fili d'era reggendosi solo sulle loro mani. Salti nel vuoto aggrappati ad una pertica. Ogni gesto è misurato, calcolato, leggero ma efficace, sottile ma essenziale per intessere col pubblico un rapporto che lo porta ad oscillare costantemente tra il semplice ruolo di spettatore e quello di interprete e protagonista. Tanta tensione, tanto sudore ma anche molto divertimento, grazie ad una serie di gag tra un'esibizione e l'altra veramente esilaranti che stemperano l'atmosfera che a volte si surriscalda.
Alla fine dello spettacolo si può restare a bere qualcosa appena fuori dal tendone in compagnia di tutti gli acrobati e del loro fedele amico Taco, un bellissimo cagnone nero mascotte della compagnia. E così, tra una birra e l'altra, tra reciproche lezioni di francese/italiano e italiano/francese uno a uno i componenti del gruppo si congedano con un amichevole "ciao" o "buona notte" con grandi sorrisi stanchi ma soddisfatti di essere riusciti ancora un volta a divertire, coinvolgere, emozionare e trascinare un nuovo pubblico in un nuovo e magico mondo.

Lo spettacolo replicherà dal 23 al 30 Giugno e dal 3 al 5 Luglio.

Francesco Venturini 23 giugno 2007