Recensioni - Opera

Dall'estero: A Sofia è andato in scena Il Trovatore con il baritono Valdimir Stoyanov come Conte di Luna

Si ricomincia a fare musica e quindi cultura e uno dei primi teatri che ha avuto il coraggio di cominciare è il Teatro di Sofia dove il 19 giugno 2020 è stata rappresentata l’ opera Il Trovatore in forma completa con scene e costumi.

Una serata da ricordare non solo perché è stata la prima volta dopo la chiusura forzata ma perché è stata vissuta pienamente dai cantanti e dal pubblico che hanno assaporato ogni nota dopo il lungo digiuno forzato. Bellissima la produzione con scene tradizionali e costumi delicatissimi.

L’emozione era palpabile nell’aria sia nei camerini che tra il pubblico, poco perché il teatro ha potuto vendere solo un terzo dei biglietti rispetto alla sua capacità, ma per questo non meno attento ed emozionato per questo ritorno al bello e alla cultura. Non di solo pane vive l’uomo, ma anche di cultura,ovvero di musica, arte, danza. Se si toglie questa componente non si vive ma si sopravvive e di questo dovrebbero ricordarsi i politici che dicono che la cultura non serve.

Il cast era composto dall’ensemble dell’opera di Sofia con artista ospite il grande baritono bulgaro Vladimir Stoyanov che ci ha regalato una interpretazione indimenticabile.

Si dice che l’andamento della serata si evince dalla prima nota emessa: il suo “Tace la notte…” ci ha riportato immediatamente nella trepidante attesa di un cuore innamorato che spasima sotto il verone dell’amata. Indimenticabili i suoi accenti, i recitativi perfetti nella dizione e nel senso della parola, la sua interpretazione coinvolgente che ha trasmesso il suo amore, orgoglio, rabbia, sete di vendetta, disperazione nel grido finale “ Orror….E vivo ancor”. 

La sua performance mi ha fatto ricordare Piero Cappuccilli, indimenticabile interprete di tanti ruoli tra cui il Conte di Luna. Ma Stoyanov non è stato da meno: il culmine con apoteosi del pubblico è avvenuto nella sua aria “Il balen del suo sorriso” dove ha toccato vertici di canto altissimi coinvolgendo i presenti in un applauso spontaneo ed incontenibile, lunghissimo e meritatissimo. Si percepiva la gioia di questo artista per il ritorno sulla scena, la sua voglia di cantare, di interpretare, di vivere il personaggio che lui ama moltissimo, il desiderio di riprendere da dove tutto si era fermato per andare avanti con la classe e la bravura che lo distingue.

E’ stato come un ritornare indietro, come se i timori, le paure, l ansie di questo periodo fossero cancellate con un colpo di … musica e di canto verdiano, l’autore che più di ogni altro ha raccontato la vita nelle sue opere.

Bravi anche tutti gli altri interpreti che, trascinati da questo immenso baritono, hanno dato il massimo. Applausi scroscianti per tutti e ovazione per il baritono Stoyanov, un immenso Conte di Luna. Una serata indimenticabile, unica, e spero non più rara ma che si ritorni al piacere di andare a teatro e alla gioia di assistere a rappresentazioni da classe e di stile come questa.

Complimenti alla direzione del teatro che ha avuto il coraggio di riaprire subito appena avute le autorizzazioni e di allestire uno spettacolo di altissimo livello.

Dopo Trovatore sono in programma all'Opera di Sofia altre opere, Rigoletto e Traviata sempre con Vladimir Stoyanov, Turandot, Il flauto magico.