Recensioni - Opera

Esercizi per la mente per sopravvivere al caos

Applausi convinti per Furiosa Mente di Lucilla Giagnoni al Teatro santa Chiara

Lo spettacolo si pone come una sorta di esercizio spirituale, alla maniera di quelli di Sant’Ignazio di Loyola, che ha come obbiettivo una maggiore conoscenza delle proprie possibilità. Il processo si svolge in sette tappe, ciascuna scandita da una delle virtù (teologali e cardinali) alle quali come in una sorta di ipertesto vengono associati dei classici della letteratura di sempre: dal poema indiano Baghavadgita all’Iliade, al Don Chisciotte, all’Antigone, all’Orlando Furioso, toccando anche il Maestro Yoda di Star Wars. In ciascuno di questi testi si racconta di un conflitto che l’individuo deve superare (l’aspetto “furioso” del titolo), e questo può avvenire, come dice il dio Krishna al guerriero Arjuna, imparando a conoscere meglio la nostra mente, mettendo ordine al caos dentro e fuori di noi e osservando “il campo di battaglia interiore”.
L’ultimo capitolo, quello conclusivo che riassume il percorso, è dedicato al Cantico delle Creature di San Francesco. Solo tornando in relazione con la natura ed imparando ad ascoltare possiamo affrontare la complessità del mondo, cogliendo gli stimoli con cui poi elaborare delle soluzioni.
Lucilla Giagnoni si riconferma grande affabulatrice in grado di catturare il pubblico ed accompagnarlo nel suo percorso sia giocando su registri più leggeri, come ad esempio nella prima parte in cui invita la platea a scattarsi dei selfie con il cellulare, sia quando tocca corde più profonde e si confronta con le grandi figure del mito.
Semplice ma suggestivo l’impianto scenografico che si avvale delle luci e dei video di Massimo Violato contrappuntati dalle musiche di Paolo Pizzimenti.
Grande successo di pubblico in un Teatro Santa Chiara quasi esaurito.

Davide Cornacchione 12/11/2016

 


Affrontati gli interrogativi sul cosmo in Big Bang Lucilla Giagnoni prosegue il suo viaggio della conoscenza focalizzando la sua attenzione sull’uomo: Furiosa mente, il suo nuovo spettacolo prodotto dal CTB che ha debuttato al Teatro Santa Chiara-Mina Mezzadri ha come tema l’evoluzione della mente.
Nell’epoca della tecnologia in cui la memoria viene affidata ai computer, la comunicazione agli smartphone, l’evasione agli Ipod, si rischia di dimenticare quello che è lo strumento più importante: la nostra mente, la vera risorsa per superare le battaglie che quotidianamente dobbiamo affrontare.