Recensioni - Opera

Festa del Circo: Bascule, ovvero il circo inserito in un contesto urbano

Uno spettacolo eterogeneo quello presentato l’altra sera dalla Compagnia Anomalie alla Festa Internazionale del Circo di Brescia: ...

Uno spettacolo eterogeneo quello presentato l’altra sera dalla Compagnia Anomalie alla Festa Internazionale del Circo di Brescia: ambientato in un degradato contesto urbano mescola, partendo dalla mitica bascula circense, giocolieria, balletto, contorsionismo, clown e giochi di abilità.

La cosa che convince di più dello spettacolo è sicuramente l’ambientazione, a metà fra periferia cittadina e campo nomade, con balletti che rimandano a West Side Story e un fluido e azzeccato mescolare i numeri circensi quasi fossero espressione dello stato d’animo di questi fantomatici e stralunati abitanti che escono da case di lamiera per reinventarsi una vita nuova, diversa, forse lontana da una realtà spigolosa e fredda.

Vincent Gomez e Christian Lucas creano uno spettacolo in cui la bravura degli interpreti e pari alla loro poliedricità nell’affrontare le più svariate discipline circensi. Splendidi i giocolieri aerei, ma anche i balletti maschili che rimandano alle risse cittadine, interamente basati su una nuova concezione della bellezza espressa come contrasto di forze. Il tutto in un crescendo parossistico di invenzioni e numeri clowneschi per poi chiudere con un finale di grande poesia con un ballerino che si rotola nella sabbia del circo a simboleggiare il grande amore per l’espressione più classica di questa arte da cui nascono tutti gli spettacoli del circo moderno.

A. Manuelli
(03 Luglio 2003)