Recensioni - Opera

Il Xerse di Francesco Cavalli a Martina Franca

Prima rappresentazione della nuova edizione critica in tempi moderni per la rara opera di Cavalli

Prosegue la vocazione del festival della Valle d’Itria in Puglia alla riscoperta e riproposizione di opere antiche, spesso proposte in nuove edizioni critiche o prime rappresentazioni in tempi moderni.

Arriva perciò al Teatro Verdi di Martina Franca “Il Xerse” musicato nel 1655 da Francesco Cavalli per il Teatro SS. Giovanni e Paolo di Venezia su libretto di Nicolò Minato. Federico Maria Sardelli dirige con precisione per la prima volta la nuova edizione critica a capo dell’Orchestra Barocca Mondo Antiquo.

La versione scenica è curata per la regia da Leo Muscato, affiancato da Andrea Belli per le scene, Giovanna Fiorentini per i costumi e Alessandro Carletti alle luci.

La complicata storia degli amori dell’imperatore persiano Xerse viene ambientata dal team creativo in una sorta di Arabia fiabesca con vaghi rimandi contemporanei a presunti autocrati da operetta in salsa araba. Perciò troviamo un Xerse che fa vagamente il verso ad un dittatore arabo, costumi militari da operetta con tanto di mitra a tracolla e alcuni accenni di modernità, come una finta conferenza stampa con tanto di pulpito e microfono.

In realtà, al netto di alcune trovate, prevale una proposta sostanzialmente classica, a tratti quasi disneyana nelle colorate ma invero banali scenografie, che ricordano una recita di Aladino, o nei costumi che non brillano certo per originalità.

La regia organizza in modo piacevole entrate e uscite, ha qualche accenno ironico, come la trovata di sottolineare gli “a parte” con un battito di mani e la momentanea immobilità degli interpreti, ma sostanzialmente non sfugge ad una certa ripetitività e ad una monotonia di fondo che non giova alla riuscita complessiva dello spettacolo.

Tutti gli interpreti sono specialisti di musica antica e sono accurati e precisi: Carlo Vistoli, Ekaterina Protsenko, Gaia Petrone, Carolina Lippo, Dioklea Hoxha, Carlo Allemano, Nicolò Donini, Nicolò Balducci, Aco Bišcevic, Mario Fumarola.

Raffaello Malesci (25 Luglio 2022)