Recensioni - Opera

L’importanza di un onesto allestimento

Sobria e apprezzabile messa in scena di “Un marito ideale” di Oscar Wilde

Pur con una scelta così drastica, non sappiamo quanto imposta dalle esigenze di budget, ne sortisce una proposta gradevole, spinta sui toni leggeri e accattivante per il pubblico.
Una scena semplice e assolutamente neutra con qualche sospetto di riciclo, pochi mobili, appropriati costumi completano uno spettacolo veloce, tutto giocato sugli attori e con una recitazione volutamente sopra le righe. Pietro Bontempo interpreta un Lord Goring caricato di toni esteriori ma comicamente efficace, Valentina Sperlì una Laura Cheveley di misurata perfidia, mentre Roberto Valerio gigioneggia un po’ troppo nella parte di Chiltern. Corretta interpretazione di Alarico Malaroli come Conte di Caversham mentre Chiara Degani è assolutamente insufficiente nella parte di Lady Chiltern, peraltro pesantemente tagliata.
Il pubblico ride e si gode una piacevole serata di repertorio.

Raffaello Malesci (16/01/13)

 


Continua la stagione CTB di Brescia con “Un Marito Ideale” di Oscar Wilde per la regia di Roberto Valerio, scene e costumi di Carlo Sala.
In linea con i tempi difficili Roberto Valerio sceglie una messa in scena del capolavoro di Wilde estremamente sobria e scarnificata nel testo ma anche nel cast. Vengono infatti eleminati tutti i personaggi di contorno e la stessa Mabel Chiltern, riducendo il tutto a cinque personaggi e trasformando l’ambientazione dal bel mondo delle feste londinesi in un più sobrio e spopolato salotto.