Gaia Servadio ci conduce piacevolmente nell’avventurosa vita del compositore pesarese

Scorrevole, arguta e ben documentata. Questa è la biografia di Gioachino Rossini di Gaia Servadio per i tipi di Feltrinelli. Non vi troverete un taglio musicologico, né un’analisi accurata delle opere rossiniane, bensì le vicissitudini umane che hanno fatto di Rossini il maestro riconosciuto del suo tempo.

Uno spaccato efficace e illuminante della pratica teatrale e musicale del tempo, in cui Rossini si getta con frenesia negli anni della gioventù e da cui si allontana prestissimo chiudendosi in un isolamento durato ben trentanove anni.

Dagli anni della formazione a Bologna ai soggiorni a Napoli, Londra, Vienna e Parigi. Le relazioni con Isabella Colbran e Olympe Pélissier. Le vicissitudini delle rivoluzioni europee. Un affresco di vita costellato di incontri incredibili che disegnano un affresco della società culturale ottocentesca. Così troviamo Stendhal, Balzac, Beethoven, Verdi e molti altri.

Singolare e imperdibile il racconto, accuratissimo, dell’incontro a Parigi con Richard Wagner in cui Rossini sfodera tutta l’ironia di cui era capace il grande vecchio della musica europea.

Raffaello Malesci (20 Luglio 2022)