Recensioni - Opera

La Concessione del Telefono.Il Teatro Stabile di Catania chiude la stagione del CTB con il miglior spettacolo presentato quest’anno a Brescia.

Intanto vale la pena di sottolineare che in stagioni di monologhi, dialoghi, spettacoli risicati con tre massimo quattro attori, il teatro stabile di Catania ha il merito e il coraggio di allestire un testo nuovo e con ben 14 attori in locandina e, udite bene, una scenografia e dei costumi. Forse che con un poco di impegno e fantasia anche per un teatro pubblico sia possibile ancora produrre cultura non paludata di astruserie e creare uno spettacolo di compagnia nel solco della migliore tradizione italiana?

 

 

Perché di questo si tratta. La commedia di Camilleri, coadiuvato nella scrittura dal regista, è intanto gradevolissima, sapida e divertente, tanto da permettere di tanto in tanto qualche riflessione di critica sociale che per fortuna non viene proposta o sciorinata come una verità rivelata. Merito sicuramente del bel testo, ironico e mai banale di Camilleri, ma anche della capacità degli attori di creare ensemble e di recitare insieme con gusto, divertendosi e facendo divertire il pubblico.

 

La storia è presto detta: Filippo Genuardi chiede la concessione di un telefono sbagliando però malauguratamente il nome del prefetto, questi offeso lo fa pedinare dai carabinieri accusandolo di essere un socialista sovversivo. Da qui nascono una serie infinita ed esilarante di equivoci che l’ensemble catanese sbroglia con grande perizia tecnica e recitativa. 

Nell’ensemble spiccano i consumati Francesco Paolantoni, Tuccio Musumeci e Pippo Patavina che inanellano una serie di gag e di personaggi strabilianti per trasformismo e verve ricordando le migliori performance di Totò. Il resto della compagnia segue con perizia e bravura, raccontando, recitando e giocando con il romanzo di Camilleri, facendolo amare e lasciando a fine serata la voglia di tornare a teatro, e scusate se oggi giorno è poco!

Tutti perciò meritano una citazione : Marcello Per racchio, Gian Paolo Poddighe, Alessandra Costanzo, Pietro Montandon, Angelo Tosto, Franz Cantalupo, Valeria Contadino, Franco Mirabella, Raniela Ragonese, Giampaolo Romania, Sergio Seminara.

Le scene semplici e originali di Antonio Fiorentino e i divertenti costumi di Angela Gallaro fanno il resto. Risultato finale : una bella serata di teatro!

Da non perdere!

A Manuelli (25/04/08)

  

 

TEATRO STABILE DI CATANIA
LA CONCESSIONE DEL TELEFONO
novità assoluta di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
dal romanzo di Andrea Camilleri

 

regia Giuseppe Dipasquale
scene Antonio Fiorentino
costumi Angela Gallaro
musiche Massimiliano Pace
luci Franco Buzzanca

con Francesco Paolantoni, Tuccio Musumeci, Pippo Patavina, Marcello Perracchio e Gian Paolo Poddighe. Alessandra Costanzo, Pietro Montandon, Angelo Tosto, Franz Cantalupo, Valeria Contadino, Franco Mirabella, Raniela Ragonese, Giampaolo Romania, Sergio Seminara