Splendida messa in scena de "Le Bugie con le gambe lunghe" a cura della compagnia di Luca de Filippo

Continua la stagione del Teatro Nuovo di Verona con la Compagnia di Luca de Filippo che presenta un classico di Eduardo "Le Bugie con le gambe lunghe", commedia scritta immediatamente dopo Filumena Marturano e che affronta la tematica della falsità e dell'ipocrisia.

Oggi si discute molto intorno al teatro di regia, all'ensemble, alle nuove metodologie di messa in scena, spesso dimenticando che al di là del metodo spesso contano i risultati. Risultato che abbiamo visto l'altra sera a Verona: una compagnia classica all'Italiana con il capocomico che è anche regista e mattatore, un gruppo affiatato di attori di alto livello. Ebbene sarà spettacolo “alla vecchia”, ma è grande teatro, e il grande teatro è sempre moderno.
Luca de Filippo interpreta con adeguata moderazione e ironia il suo personaggio ed è attorniato da una schiera di validi attori, tutti bravi e appropriati con caratterizzazioni gustose e spiccate per le parti secondarie e un buon scavo psicologico per i protagonisti. La commedia viene ambientata nel classico palazzone napoletano ed è come è giusto che sia intrisa di spirito partenopeo senza perdere mai la dovuta comprensibilità.
Da ricordare tutti gli interpreti : Fulvia Carotenuto, Chiara De Crescenzo, Gioia Miale, Nicola di Pinto, Carolina Rosi, Massimo de Matteo, Anna Fiorelli – spassosissima nel suo monologo sulle mogli -,  Giuseppe Rispoli, Carmen Annibale, Alessandra D’Ambrosio, Antonio d’Avino e Boris de Paola.
Si ride molto nei primi due atti, ma viene anche lasciato spazio alla riflessione soprattutto nel finale in cui Luca de Filippo nei panni di Libero Incoronato mostra agli spettatori l’ipocrisia della società contemporanea e il fatto appunto che le bugie hanno le gambe lunghe perché fanno comodo a molti che le cavalcano per i loro fini.
Grande teatro insomma che il pubblico ha dimostrato di gradire molto con ripetute chiamate per gli attori a fine serata.

Raffaello Malesci (28/01/12)